Scuola. Anno scolastico al via con nuovi progetti per monitorare l'agibilità e la sicurezza degli edifici

di redazione 04/09/2018 CULTURA E SOCIETÀ
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La sicurezza nell’edilizia scolastica sarà garantita con l’uso dei satelliti. Lo ha affermato il ministro Bussetti. Con una precisione millimetrica, i satelliti sono in grado di garantire un monitoraggio in tempo reale della stabilità delle strutture.

Per questo nuovo progetto, ha chiesto la collaborazione dell’ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana, e del CNR, il principale ente pubblico di ricerca del Paese.  

Lo ha comunicato proprio il titolare del Miur con un post sulla sua pagina ufficiale Facebook, rilanciando il messaggio dell’intervista a La Verità.

"Al via la mappatura satellitare degli edifici scolastici". Ad annunciarlo è il Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Marco Bussetti, che ha spiegato come mappatura sarà il frutto di una collaborazione con l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e ilCNR (Consiglio Superiore delle Ricerca).

I nostri figli devono poter frequentare scuole sicure. È un loro diritto - ha sottolineato il Ministro Bussetti - Abbiamo dati ancora preoccupanti sugli edifici scolastici. Vuol dire che in questi anni non è stato fatto abbastanza. Sono stati stanziati soldi, ma senza mettere mano a quelle procedure farraginose che impediscono di far arrivare in fretta le risorse agli Enti locali proprietari degli edifici scolastici. È un problema che stiamo risolvendo con norme che semplificheranno le procedure e velocizzeranno la spesa”.

Ma per “intervenire al meglio e individuare le priorità ci servono anche dati ancora più precisi sulla condizione delle nostre scuole - ha aggiunto il Ministro dell'Istruzione - Per questo ho chiesto la collaborazione dell'ASI, l'Agenzia Spaziale Italiana, e del CNR, il principale ente pubblico di ricerca del Paese, per far partire una mappatura satellitare delle nostre scuole. Non è mai stato fatto”.

Il Ministro ha concluso affermando che quasi 40.000 edifici saranno 'fotografati' attraverso il sistema COSMO-Skymed “che è in grado di misurare lo spostamento degli immobili al decimo di millimetro. Le informazioni che otterremo dai satelliti ASI saranno trasmesse al CNR, che ha le risorse umane e strumentali per elaborarle e darci un quadro dettagliato dei nostri edifici scolastici. Potremo così far partire verifiche e segnalazioni. Accelerando i tempi dei controlli e dei conseguenti interventi di adeguamento. In un mese e mezzo avremo già i primissimi dati. Ringrazio i presidenti di ASI e CNR, Roberto Battiston e Massimo Inguscio, per la collaborazione. Le eccellenze scientifiche del Paese si mettono al servizio della scuola e dei nostri ragazzi. Credo sia davvero una bella sinergia. Questo è fare sistema”.


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